Eccomi qui per la spiegazione

Nel frattempo, mi sono ulteriormente documentato, per evitare di scrivere assurdità

\n\nAllora:\n\nIl sistema modale e il sistema tonale non hanno nulla a che vedere tra loro. Si collegano alcune scale modali ad una tonalità perchè tali scale contengono le note di quella tonalità, ma ciò non vuol dire, per esempio, che il Re dorico derivi dal Do Ionico.\nIn senso modale, possiamo collegare le scale tra loro in base alla tonica: possiamo quindi dire, per esempio, che tutte le scale con tonica DO appartengono alla stessa "famiglia" (in verità, questa unione non è proprio correttissima, ma come forma mentis è una di quelle che permette di destreggiarsi meglio tra i modi, se non si è abituati a ragionare in senso puramente modale). Tra queste, abbiamo delle scale di tipo molto diverso:\n\nDO ionico: C-D-E-F-G-A-B\nDO dorico: C-D-Eb-F-G-A-Bb\nDO frigio: C-Db-Eb-F-G-Ab-Bb\n\nE così via.\nOra, ogni modo ha un accordo modale, che è sostanzialmente l'accordo costruito sulla tonica (per esempio, l'accordo modale del Do ionico corrisponde, considerando 4 voci, ad un Cmaj7). In base a questi accordi (o, più precisamente, al loro terzo grado), noi possiamo valutare se tale scala modale è "maggiore" o "minore" (per i motivi già visti, le virgolette sono d'obbligo). Per esempio, sappiamo che il Do ionico è una scala maggiore, perchè l'accordo modale è maggiore. Sappiamo che lo è anche il modo lidio, e certamente lo è anche il misolidio (in cui, però, la terza maggiore è presa da un accordo di dominante: C7). Egualmente, sappiamo che il dorico è minore (l'accordo modale è Cm7), così come il frigio, l'eolio e il locrio (in cui, però, la terza minore è inserita in un accordo semidiminuito: Cø).\nIn base a questa constatazione, tra le altre cose, possiamo decidere quali scale modali suonare: se abbiamo come accordo d'impianto un Cmaj7, per esempio, possiamo suonare il Do ionico, il Do lidio e il Do misolidio. Naturalmente, queste scale conterranno note "fuori tonalità", ma qui tocca scegliere: o segui rigidamente (fin troppo...) le regole tonali, o fai improvvisazione modale.\n\n\nSe vogliamo usare una scala "outsider" per modulare in un'altra tonalità (tonalità che contenga la scala che vogliamo usare), allora ci possiamo avvalere del meccanismo del "pitch axis", che ci permette di scegliere una scala modale (che abbia la stessa tonica della tonalità in cui ci troviamo e che contenga note "ammesse" nella tonalità che vogliamo raggiungere) da usare opportunamente (dove con "opportunamente" si intende secondo il gusto e le necessità del compositore) per modulare nella nuova tonalità.\n\nTale metodo, come abbiamo già visto, è applicabile anche se non vogliamo cambiare tonalità: ci basta valutare attentamente le caratteristiche degli accordi d'impianto del nostro brano, oppure "fare per conto nostro" e inserire un accordo su cui è possibile suonare momentaneamente la scala modale che ci interessa, per poi ritornare alla tonalità d'impianto. Quest'ultimo metodo ha a che fare con le cosiddette "sostituzioni"

\nEsattamente, possiamo avvalerci delle sostituzioni diatoniche se inseriamo un accordo che fa parte sia della tonalità d'impianto, sia di quella che "contiene" la scala modale che ci interessa. Per esempio, nel giro armonico di Do Ionico\n\n| Cmaj7 | % | Fmaj7 | G7 |\n\nPossiamo inserire un Am7, che ci permette di utilizzare, per esempio, sia il La eolio che il La dorico, che si differenziano per una sola nota, il Fa, che nel La dorico è alterato.\n\n| Cmaj7 | Am7 | Fmaj7 | G7 |\n\nPossiamo avvalerci delle sostituzioni cromatiche se, per esempio, usiamo una dominante secondaria:\n\n| Cmaj7 | C7 | Fmaj7 | G7 |\n\nA cui possiamo accoppiare la relativa sopratonica secondaria:\n\n\n| Cmaj7 | Gm7 C7 | Fmaj7 | G7 |\n\nIn particolare, per quanto riguarda le sostituzioni cromatiche, possiamo "farlo alla maniera dei jazzisti" con la sostituzione del tritono:\n\n| Cmaj7 | % | Fmaj7 | Db7 |\n\nTale sostituzione si potrebbe applicare anche alle dominanti secondarie (o in generale a qualsiasi accordo di dominante "funzionale", cioè che può risolvere all'interno della tonalità). Inoltre, potremmo parlare del particolarissimo accordo diminuito (tutte le sue note componenti, a causa della particolare struttura di questo accordo, possono essere considerate toniche) e dei suoi usi. Ma qui mi fermo, perchè già con la parte delle sostituzioni sono "andato un po' fuori tema", e non voglio esagerare, perchè rischio di confonderti (e, siamo onesti, rischio anche di scrivere una stronzata senza accorgermene

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Music Man Luke LH\nIbanez RGIR27FE LH\nMichael Kelly Patriot Custom LH\nPeavey Vypyr\nVisual Sound Jekyll & Hyde\nTC Electronics Ditto X4\nCarl Martin Red Repeat\nDigitech Whammy DT\nNeunaber Seraphim Mono\nDolphin Sound Nettuno\nVox V847\nChase Bliss Spectre\nE-Bow Plus\n\nhttps://youtu.be/XdAtmB1ptFE